Descrizione
Si inaugura il prossimo 15 novembre, alle 16, al Palazzo delle Feste, la mostra "Bardo in Folio", una raccolta di incisioni originali acquerellate dalla collezione di Gianfranco Carignano.
La mostra resterà aperta fino al prossimo 14 dicembre.
Un percorso inedito nell'opera dei primi naturalisti, tra 1500 e 1800.
"Bardo in Folio - spiega Gianfranco Carignano - ci porta in un tempo in cui la macchina fotografica non c'era, ma il desiderio e la necessità di descrivere tutto ciò che, ogni giorno, veniva scoperto, era fortissimo. Questo tempo è il Rinascimento che coincide anche con l'invenzione della stampa e, quindi, con la possibilità di rendere pubbliche e più accessibili le molteplici forme della Natura ".
"I libri dei primi naturalisti - aggiunge - riportavano figure realizzate con incisioni in legno (xilografie). Le immagini erano molto semplici, quasi simboliche, eseguite sovente senza colori".
Nell'esposizione sono presenti di questo periodo alcuni fogli provenienti da libri del tedesco Jakob Tabernaemontanus (1588), dell'inglese John Gerard (1597) il primo a descrivere la pianta della patata e del Mattioli nell'edizione veneziana dei "Discorsi..." del Valgrisi del 1568.
Tra le immagini di botanica del 1700 si potranno vedere alcune tavole colorate a mano dell'edizione tedesca del 1757 di Elisabeth Blackwell.
Ed ancora, tra i lavori di ornitologia si potranno ammirare le tavole di John James Audubon nell'edizione originale del 1840, ma soprattutto diverse tavole dell'unica riedizione completa del The Birds of America, opera stampata tra il 1827 e il 1838.